Rivista on line bimestrale diretta da Fabrizio Di Marzio

Coordinamento redazionale Stefano Masini

Direttore responsabile Paola Mandrici

DIREZIONE SCIENTIFICA | COMITATO DEI REVISORI |  PROCEDURA DI VALUTAZIONE SCIENTIFICA CODICE ETICO 

ISSN 2421 – 4132 ONLINE

MATERIE
  • Categorie
  • Numero 2 - Mar-Apr 2017

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    La Cassazione ribadisce l’ampio perimetro del reato di danneggiamen-to di beni ambientali: anche la c.d. «piattaforma continentale» rientra tra le cose immobili destinate a pubblica utilità tutelate dall’art. 635 c.p.

    Premessa. Con la recente sentenza n. 715 del 15 febbraio scorso, la III Sezione penale della Corte di cassazione ha colto l’occasione per ribadire quanto sia ampio il perimetro del reato di danneggiamento di beni ambientali (ri)affermando un principio già elaborato nel 2002 e poi…

    Alfredo Scialò

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    Il rinnovo dell’autorizzazione paesaggistica nelle opere pubbliche: in particolare, il caso delle opere statali. Le insidie delle norme mai formalmente abrogate

    – Premessa. Il problema, sotteso al presente contributo, nasce dalle possibili (e spiacevoli) implicazioni di ordine penale che potrebbero derivare dall’imboccare l’una o l’altra strada (cioè, come si preciserà in seguito, l’una o l’altra norma) che tuttora l’ordinamento formalmente indica in materia. È bene dare…

    Pierluigi Rotili

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    La Corte costituzionale e i poteri sanzionatori del GSE in materia di incentivi agli impianti di energia rinnovabile

    Premessa. La Corte costituzionale con sentenza 10 marzo 2017, n. 51, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 3, del d.lgs. 3 marzo 2011, n. 28 che dispone la sanzione interdittiva dell’esclusione per la durata di dieci anni dalla concessione di incentivi per la produzione…

    Francesco Scalia

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    Il T.A.R. Marche torna a interrogare la Corte di giustizia dell’Unione europea sull’ammissibilità di una VIA «postuma» su un impianto già realizzato

    Premessa. A poco meno di un anno dalle proprie ordinanze (nn. 185 e 186/2016) – che avevano rimesso alla Corte di giustizia dell’Unione europea la questione (pregiudiziale) sull’ammissibilità di sottoporre a verifica di assoggettabilità a VIA impianti produttivi già realizzati – il T.A.R. Marche, con…

    Alfredo Scialò