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  • Numero 6 - Nov - Dic 2018

    La «loi agriculture et alimentation» nel modello francese: il primo passo per l’affermazione del «diritto al cibo sano e sostenibile» come valore costituzionale

    1. – Il rapporto tra ambiente, agricoltura e alimentazione nella «nouvelle France agricole»: la démocratie alimentaire nell’esperienza francese. L’ambiente, l’agricoltura e l’alimentazione sono legati tra loro da una relazione naturale e biologica prima che giuridica. Senza un ambiente salubre non ci può essere una agricoltura di qualità, in assenza della quale risulta compromesso il diritto ad alimentazione sana, sostenibile e accessibile a tutti. Qualche anno fa Papa Benedetto XVI nei suoi «Pensieri sull’Ambiente» ha avuto modo di osservare che «ai nostri giorni gli agricoltori sono non soltanto produttori di beni essenziali, ma anche custodi dell’ambiente naturale e del suo patrimonio culturale». L’obiettivo di sradicare la fame e di poter contare su un’alimentazione sana e sufficiente – fa notare il Pontefice – richiede anche metodi e azioni specifici che consentano uno sfruttamento delle risorse che rispetti il patrimonio del Creato. In questa cornice la nozione di «ecologia integrale», molto cara a Papa Francesco nella sua Enciclica Laudato Si, non può prescindere dalla tutela ambientale diffusa, dalla promozione di una agricoltura di qualità e dalla garanzia del diritto all’alimentazione e l’accesso al cibo come diritto umano fondamentale.

     

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    Luigi Colella