Numero 2 - Mar-Apr 2018
Per le agevolazioni fiscali necessaria l’idoneità dei terreni ad aumentare l’efficienza aziendale
In linea di principio, i consorzi forestali sono società il cui scopo è quello della gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale. Pertanto, i proprietari pubblici e privati di aree agro-silvo-pastorali demandano ad un organismo di gestione i loro terreni affinché siano amministrati in modo efficiente.
L’art. 7 della legge n. 984/1977, recante disposizioni in materia di sviluppo dell’economia nazionale, riconosceva alle cooperative e alle società forestali la possibilità di usufruire dell’agevolazione fiscale, riguardante il pagamento delle imposte di registro, ipotecaria in misura fissa (168 euro), per una serie definita di atti. Fra questi, quelli riguardanti l’acquisto di fondi rustici idonei ad aumentare l’efficienza dell’azienda ed il relativo reddito mediante il miglioramento qualitativo e quantitativo delle colture forestali [art. 7, comma 4, lett. d)] come anche gli atti di affitto, sempre di fondi rustici, per una durata di almeno diciotto anni.
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