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ISSN 2421 – 4132 ONLINE

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  • Numero 5 - Sett - Ott 2016

    L’impresa agricola e i nuovi strumenti di soluzione dello stato di crisi

    1. Premessa. L’imprenditore agricolo e le ragioni della disciplina di favor. La figura dell’imprenditore agricolo ha da sempre rivestito un ruolo particolarmente delicato e rilevante all’interno del sistema giuridico.

    Risale, difatti, al diritto romano la individuazione di due distinte categorie: il mercator e l’agricola. Il primo destinato a svolgere il ruolo di intermediario nella circolazione dei beni, diversamente dal secondo che finalizza la sua attività alla vendita di cose che esso stesso produce. Ma le ragioni di tale distinzione non sono da individuare solamente nell’oggetto dell’attività svolta.

    Il vero discrimen risiede in ragioni di natura prettamente economica e biologica. È evidente come il lavoro dell’imprenditore agricolo sia soggetto alle ciclicità stagionali e al rischio climatico. Tuttavia è da considerare che, se questi aspetti hanno per lungo tempo portato ad elaborare una disciplina ad hoc per l’imprenditore agricolo e a vederlo come soggetto autonomo e diverso rispetto a quello commerciale, la figura e il ruolo attualmente rivestito da chi svolge un’attività agricola essenziale o connessa all’agricoltura è sicuramente diverso.

     

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    Mario Cardillo