Numero 5 - Sett - Ott 2023
«Acque meteoriche di dilavamento» e «acque reflue industriali»: un confine ancora incerto nella operatività degli organismi di controllo
1. – Il caso oggetto di riflessione. Con l’inizio della stagione estiva 2023, la Guardia costiera calabrese ha, come di consueto negli ultimi anni, pianificato e intrapreso una intensa azione di controllo sulle attività antropiche pubbliche e private allocate nei territori costieri, al fine di contenere le esternalità negative che la non corretta gestione dei reflui produce sul mare con conseguenze rilevanti sia sotto il profilo ambientale sia, in particolare, in una Regione come quella calabrese fortemente vocata al turismo, sotto il profilo più immediato della balneabilità e della cura dell’immagine dell’offerta turistica.
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