Numero 4 - Lug - Ago 2020
Le modifiche al disciplinare di produzione DOP o IGP e la ripartizione di competenze tra Commissione e Stati membri
- – I fatti e la questione pregiudiziale. La sentenza in commento scaturisce da una questione pregiudiziale sottoposta alla Corte di giustizia europea da parte del Conseil d’État francese avente ad oggetto l’approvazione della modifica del disciplinare della DOP «Comté», formaggio francese a pasta semidura.
In particolare, nel settembre 2017, il Ministro dell’agricoltura e dell’alimentazione, insieme al Ministro dell’economia e delle finanze, adottavano un decreto recante l’omologazione della modifica del disciplinare della DOP «Comté», come modificata su proposta dell’Institut national de l’origine et de la qualité (INAO), seguendo la procedura di cui all’art. 53 del regolamento (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, per poi trasmettere il disciplinare alla Commissione, incaricata della fase decisoria in merito alla modifica. Tale modifica, considerata come minore ai sensi dell’art. 53, par. 2, del regolamento, aveva ad oggetto il divieto di utilizzazione della mungitura robotizzata ai fini dell’ottenimento del latte destinato alla produzione del formaggio.
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