In Ambiente, Note, Reati ambientali
Numero 6 - Nov - Dic 2020
Responsabilità degli enti e non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p. nell’ambito dei reati ambientali
- – La vicenda processuale. La sentenza della Suprema Corte oggetto della presente trattazione riguarda la vicenda processuale nell’ambito della quale, con sentenza del 5 settembre 2018, il Tribunale di Trento aveva provveduto a prosciogliere, ai sensi dell’art. 131 bis c.p., la S.n.c. Autotrasporti B. dall’illecito amministrativo di cui al d.lgs. n. 231/2001, art. 25 undecies, in relazione al reato di cui all’art. 256, d.lgs. n. 152/2006, ipotizzato a carico della società con riguardo alla attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi da parte del legale rappresentante dell’ente, asseritamente svolta nell’interesse della stessa. In particolare, il giudice di prime cure aveva ritenuto che l’offesa provocata da tale illecito fosse da considerare di particolare tenuità, avendo riguardo al modesto vantaggio conseguito dall’ente, allo svolgimento di una attività riparatoria posta in essere dalla persona giuridica in un momento successivo al fatto e alla non abitualità del comportamento adottato.
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