Numero 6 - Nov - Dic 2021
Demanio civico e concessione pubblica di sorgente d’acqua minerale. Riflessioni sul soggetto legittimato al procedimento di mutamento della destinazione
- – La sentenza in epigrafe è complessa, data la trattazione dei copiosi motivi del ricorso in appello.
Le riflessioni che seguono si soffermano, prevalentemente, sul soggetto avente titolo a promuovere l’iter del mutamento di destinazione di terre di demanio civico, su cui sono realizzati manufatti per l’esercizio dell’attività di coltivazione di sorgenti d’acqua minerale in concessione a privati.
La vicenda nell’ambito della quale sono stati assunti i provvedimenti sulla cui legittimità si è pronunciato il Consiglio di Stato, riguarda la proroga della concessione mineraria per la coltivazione e l’emungimento di acque minerali di sorgente nel territorio del Comune di Gualdo Tadino (Perugia), rilasciata dalla Regione Umbria alla Rocchetta S.p.A.
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