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ISSN 2421 – 4132 ONLINE

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  • Numero 4 - Lug - Ago 2023

    Il ruolo della moderna organizzazione sociale nel rimuovere lo stato di bisogno alimentare alla luce della sentenza n. 21900 della Corte di cassazione penale

    1. – L’applicabilità della scriminante ex art. 54 c.p. in caso di furto di generi alimentari. Con sentenza n. 21900 del 22 maggio 2023, la Corte di cassazione penale, Sez. V, ha stabilito che, ai fini dell’applicazione della scriminante ex art. 54 c.p., in caso di furto di generi alimentari all’interno di un supermercato, a nulla rileva l’asserito stato di indigenza di chi ha commesso il fatto ma solamente la presenza degli elementi dell’attualità ed inevitabilità di un pericolo grave alla persona; ed infatti, affinché lo stato di bisogno attinente all’alimentazione possa operare come esimente, «occorre potere escludere in modo assoluto la sussistenza di ogni altra concreta possibilità, priva di disvalore penale, di soddisfare diversamente quel bisogno evitando il danno altrui».

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    Domiziana Carloni