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ISSN 2421 – 4132 ONLINE

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  • Numero 1 – Gen-Feb 2021

    Sicurezza pubblica e benessere animale. Osservazioni sull’ordinanza del Consiglio di Stato n. 7065/2020

    1 La presunta aggressione posta in essere dall’orsa JJ4, i provvedimenti del Presidente della Provincia autonoma di Trento e le pronunce del T.G.R.A. Trento. La vicenda che ci occupa trae origine dall’episodio occorso il 22 giugno 2020, in località Torosi – Fontana Maora nel Comune di Cles, allorquando un esemplare di orso bruno – successivamente identificato in una femmina di circa 14 anni dal nome in codice JJ4 – specie faunistica presente nel territorio provinciale a seguito del progetto di reinserimento Life Ursus, ha causato il ferimento, cui ha fatto seguito il ricovero ospedaliero, di due persone.

    In data 24 giugno 2020, il Presidente della Provincia autonoma di Trento ha adottato un’ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell’art. 52, comma 2, dello Statuto speciale della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 e succ. modif., nonché ai sensi dell’art. 18, comma 2, della l.r. 4 gennaio 1993, n. 1. Con tale provvedimento il comportamento dell’animale è stato considerato ascrivibile ai massimi livelli della scala di pericolosità secondo la tabella 3.1 del capitolo 3 del vigente Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi Centro-Orientali (PACOBACE), con conseguente applicazione, previa identificazione e riconoscimento dell’animale, della misura prevista dalla lett. k) del PACOBACE (abbattimento).

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    Diana Russo