Numero 1 - Gen-Feb 2016
Tutela dell’ambiente e delega di funzioni: irrilevante il requisito della dimensione dell’impresa secondo un condivisibile arresto della giurisprudenza di legittimità
La decisione in epigrafe affronta ancora una volta il problema del trasferimento di funzioni in materia di protezione dell’ambiente; un ambito che, insieme ai settori del lavoro e del tributario, è stato da sempre il terreno utilizzato dalla dottrina per saggiare la percorribilità di soluzioni in grado di fronteggiare opposte esigenze: da un lato, quelle delle imprese, e dall’altro, quelle relative al rispetto dell’operatività del sistema penale . La prassi, non diversamente, ha avuto modo di rimarcare la necessità di rinvenire un giusto equilibrio tra antitetici interessi: «evitare che gli imprenditori siano chiamati a rispondere penalmente per l’inosservanza di adempimenti ai quali non possono ottemperare e quella di non permettere che il titolare originario di un obbligo, pur potendo adempiere, si liberi dello stesso e delle relative responsabilità trasferendo indebitamente “verso il basso” le sue funzioni ad un collaboratore».
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