Numero 5 - Sett - Ott 2022
Illegittimo il frazionamento artificioso di un progetto di ampliamento di un parco eolico
La società Rwe Renewables Italia s.r.l. ha realizzato un impianto eolico industriale denominato «Morcone», da 57 MW, nel territorio dell’omonimo Comune e, dopo sette anni, ne ha proposto il completamento con un altro, denominato «Lisa», da 29,92 MW.
La Regione Campania dichiarava la propria incompetenza ad istruire l’istanza di VIA (valutazione d’impatto ambientale) e di VI (valutazione d’incidenza) del progetto «Lisa», avanzata dalla ditta Rwe s.r.l., in quanto la domanda ed il progetto sarebbero ascrivibili ad una sfera più ampia ed alla competenza dell’autorità statale, con consequenziale applicazione della parte II del d.lgs. n. 152/2006, dal momento che la società richiedente, dichiarando che l’impianto «Lisa» sarebbe stato realizzato a «completamento» di quello preesistente («Morcone»), avrebbe in realtà unito i due impianti in una sola opera, per poi scinderla in due parti, presentando un secondo progetto separato, al fine di sottrarsi alle norme statali su VIA e VI.
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