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ISSN 2421 – 4132 ONLINE

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  • Numero 4 - Lug - Ago 2021

    Variazione del classamento di una abitazione e richiesta di ruralità. Socio di società agricola non iscritto nel Registro delle imprese

    L’atto di classamento delle unità immobiliari a destinazione ordinaria, quelle cioè appartenenti alle categorie A (abitazioni), B (edifici pubblici) e C (magazzini, depositi e altro), consiste nella collocazione di ogni singola unità in una delle suddette categorie e in una determinata classe in base alle quali viene attribuita la rendita. La categoria e la classe costituiscono, quindi, due distinti segmenti dell’unitaria operazione del classamento.

    La «categoria» è assegnata in considerazione della normale destinazione funzionale dell’unità immobiliare in ragione dei caratteri tipologici e costruttivi specifici e delle consuetudini locali mentre la «classe», è attribuita non solo in base alle caratteristiche edilizie dell’unità immobiliare, o del fabbricato che la comprende, ma anche in considerazione della qualità urbana (cioè il livello delle infrastrutture e dei servizi) e ambientale (cioè il livello di pregio o di degrado dei caratteri paesaggistici e naturalistici ancorché determinati dall’attività umana) dell’area in cui l’unità immobiliare è ubicata.

     

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    Luigi Cenicola