Rivista on line bimestrale diretta da Fabrizio Di Marzio

Coordinamento redazionale Stefano Masini

Direttore responsabile Paola Mandrici

DIREZIONE SCIENTIFICA | COMITATO DEI REVISORI |  PROCEDURA DI VALUTAZIONE SCIENTIFICA CODICE ETICO 

ISSN 2421 – 4132 ONLINE

MATERIE
  • Categorie
  • Ambiente

    Numero 2 - Mar-Apr 2018

    La bonifica di siti di interesse nazionale (SIN). Il giudice amministrati-vo circoscrive la sfera di competenza delle Provincie

    Premessa. La bonifica delle aree delle ex discariche «Pertusola» e «Farina-Trappeto», ricomprese nel SIN di Crotone-Cassano-Cerchiara. Con la sentenza n. 262 del 29 gennaio scorso, la I Sezione del T.A.R. Calabria ha avuto l’occasione di interrogarsi su un tema con rilevanti implicazioni per la disciplina…

    Alfredo Scialò

    Numero 2 - Mar-Apr 2018

    La decorrenza del termine per l’impugnazione del provvedimento di valutazione di impatto ambientale. I chiarimenti del Consiglio di Stato e i perduranti dubbi nel nuovo regime VIA delineato dal d.lgs. n. 104/2017

    Premessa – Il quesito giuridico affrontato dal Consiglio di Stato in tema di impugnazione della VIA. Con la recente sentenza n. 190 pubblicata il 15 gennaio scorso, la IV Sezione del Consiglio di Stato ha avuto l’occasione di pronunciarsi su un quesito giuridico, in tema…

    Alfredo Scialò

    Numero 1 - Gen-Feb 2018

    La Corte costituzionale torna a pronunciarsi sul riparto di competenze Stato-Regioni in materia «ambientale»: la disciplina statale in tema di VIA come limite all’esercizio delle potestà legislative di Regioni e Pro-vince autonome

    Premessa – Le elaborazioni giurisprudenziali sui limiti della potestà legislativa regionale nella materia «tutela dell’ambiente». Con la recente sentenza n. 232 del 8 novembre 2017 la Corte costituzionale ha avuto l’occasione per tornare a delimitare, una volta ancora, gli ambiti di competenza, statale e regionali,…

    Alfredo Scialò

    Numero 3 - Mag - Giu 2017

    La riproposizione del dilemma amletico – rifiuti o non rifiuti – per i fanghi e i limi da lavaggio degli inerti

    Le sentenze in commento – invero approfondite e meritevoli di ampia diffusione – affrontano, in relazione a due fattispecie aventi lo stesso oggetto seppur con diversi protagonisti, l’annoso tema della qualificazione giuridica dei fanghi e dei limi derivanti dal lavaggio degli inerti successivamente all’estrazione: se…

    Pierluigi Rotili

    Numero 3 - Mag - Giu 2017

    Il carattere di «materia trasversale» della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e la potestà legislativa regionale in materia ambientale (osservazioni a margine della sentenza Corte cost. 12 aprile 2017, n. 77)

    Premessa. La recente sentenza della Corte costituzionale 12 aprile 2017, n. 77, offre lo spunto per approfondire il tema della natura trasversale della materia «tutela dell’ambiente e dell’ecosistema», affidata alla potestà legislativa statale dall’art. 117, comma 2, lett. s), Cost. e dei poteri legislativi delle…

    Francesco Scalia

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    La Cassazione ribadisce l’ampio perimetro del reato di danneggiamen-to di beni ambientali: anche la c.d. «piattaforma continentale» rientra tra le cose immobili destinate a pubblica utilità tutelate dall’art. 635 c.p.

    Premessa. Con la recente sentenza n. 715 del 15 febbraio scorso, la III Sezione penale della Corte di cassazione ha colto l’occasione per ribadire quanto sia ampio il perimetro del reato di danneggiamento di beni ambientali (ri)affermando un principio già elaborato nel 2002 e poi…

    Alfredo Scialò

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    La Corte costituzionale e i poteri sanzionatori del GSE in materia di incentivi agli impianti di energia rinnovabile

    Premessa. La Corte costituzionale con sentenza 10 marzo 2017, n. 51, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 3, del d.lgs. 3 marzo 2011, n. 28 che dispone la sanzione interdittiva dell’esclusione per la durata di dieci anni dalla concessione di incentivi per la produzione…

    Francesco Scalia

    Numero 2 - Mar-Apr 2017

    Il T.A.R. Marche torna a interrogare la Corte di giustizia dell’Unione europea sull’ammissibilità di una VIA «postuma» su un impianto già realizzato

    Premessa. A poco meno di un anno dalle proprie ordinanze (nn. 185 e 186/2016) – che avevano rimesso alla Corte di giustizia dell’Unione europea la questione (pregiudiziale) sull’ammissibilità di sottoporre a verifica di assoggettabilità a VIA impianti produttivi già realizzati – il T.A.R. Marche, con…

    Alfredo Scialò